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L’azienda koreana KOKAM rivoluzionerà l’autonomia di volo?

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L’azienda koreana KOKAM ha intenzione di superare uno dei grandi limiti dei droni di fascia medio-alta che devono quotidianamente misurarsi con una durata di volo spesso risicata e irrisoria. Ragion per cui la casa madre ha deciso di risolvere questo problema, decidendo così di soppiantare le tradizionali batterie basate sui polimeri di litio ( LiPo ), commercializzando nuove batterie ad alta densità energetica che sono basate  sul nickel manganese cobalto( NMC ).

kokam batterie droni

Siamo di fronte ad una vera e propria rivoluzione delle potenzialità degli aereo-mobili, dato che l’autonomia di volo è uno dei grandi limiti rimasti insuperabili nonostante i progressi della tecnologia specializzata in quadricotteri e in esacotteri.

Con queste nuove batterie il risultato sarà assolutamente straordinario, aumentando di gran lunga l’autonomia di volo dei singoli quadricotteri, molto spesso dotati di eccezionali funzionalità ma penalizzati da una durata di pilotaggio davvero imbarazzante.

Ovviamente questa miglioria non fa che ben sperare in vista di nuove e appassionanti evoluzioni nel mondo dei droni, i cui progressi sono sotto gli occhi di tutti, visti e considerati gli innumerevoli impieghi per cui vengono usati questi velivoli.

Nello specifico queste nuove e straordinarie batterie prodotte dalla KOKAM hanno una densità energetica di 265 wattora per kg contro i 150-200 wattora per kg delle batterie LiPo utilizzate oggi sui droni. Questo significa una sola cosa, che a parità di dimensioni e peso  le nuove batterie NMC  daranno agli aereo-mobili un tempo di funzionamento davvero invidiabile.

A tal proposito l’azienda koreana ci ha tenuto a precisare che le nuove batterie NMC potranno essere fornite o in celle o in batterie complete disponibili in varie dimensioni e peso con capacità da 10Ah fino a240Ah. Di conseguenza non sarà solo la durata di volo ad essere migliorata ma anche la capacità delle batteria di ricaricarsi in un tempo decisamente inferiore agli standard a cui eravamo abituati.